L’organo più danneggiato dall’abuso di alcol è il fegato, poiché come abbiamo visto, è il principale deputato alla sua metabolizzazione.

Con un crescendo di effetti negativi, possono quindi insorgere:

– Steatosi epatica o fegato grasso (importante accumulo di trigliceridi a livello epatico): è una condizione reversibile se l’individuo smette di bere; tuttavia è spesso una condizione asintomatica, pertanto difficilmente diagnosticabile.
– Epatite alcolica: insorge qualora il soggetto continui ad abusare di alcol nonostante la steatosi; in tali circostanze, il fegato grasso finisce col compromettere la funzionalità dell’organo, a causa del manifestarsi di un processo infiammatorio. L’epatite alcolica è sintomatica e inizia a compromettere, seppur temporaneamente, la funzionalità dell’organo, provocando dei segni clinici abbastanza evidenti. Per questo è più facilmente diagnosticabile ma scarsamente risolvibile negli alcolisti che tendono a ignorare e le raccomandazioni mediche.
– Fibrosi (cicatriziale): si manifesta trascurando l’epatite alcolica, che evolve negativamente dando origine a un processo fibrotico. Può compromettere in maniera definitiva la funzionalità dell’organo, in maniera tanto grave quanto è avanzata la malattia; mostra sintomi e segni clinici importanti. La fibrosi è difficilmente reversibile ma, soprattutto nelle fasi iniziali, può essere interrotta mostrando un certo margine di miglioramento.
– Cirrosi: consiste nella degenerazione progressiva e tendenzialmente irreversibile della fibrosi. Si associa sempre a insufficienza epatica e relative complicazioni (anche mortali se non trattate). Tale malattia può causare, anche se non necessariamente, epatocarcinoma, cioè la comparsa di un tumore al fegato.

Ora qui sta la novità e l’importanza del metodo M3KFarm : la polverizzazione delle piante e la sua assunzione tal quali evita l’ingestione di alcool. Ho sempre preferito consigliare la depurazione del fegato con infusi piuttosto che con le più comode tinture madri acooliche. Non ho mai amato gli amari ricchi di piante ma anche di zuccheri ed alcool. Credo però che se vogliamo depurare il fegato e nello stesso tempo lo impegniamo nel gestire alcool, non rispettiamo un criterio di prevenzione e precauzione. Questo discorso è particolarmente valido per i bambini o per le persone intolleranti all’alcool ma lo estenderei a tutti! Un consiglio? Macinate le vostre erbe piuttosto che ingerire alcool!